PA Digitale 2026

PA Digitale 2026

1.2 Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud

Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati.
Vantaggi per la PA

  • l’adozione del cloud da parte della Pubblica Amministrazione migliora la qualità dei servizi erogati e la sicurezza di servizi e processi;
  • il cloud abilita il settore pubblico ad offrire servizi efficaci per cittadini ed imprese oltre che per i dipendenti della stessa PA;
  • l’utilizzo di soluzioni in cloud permette alle amministrazioni di beneficiare di risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, maggiore trasparenza sui costi e sull’utilizzo dei servizi, agilità e scalabilità nella gestione delle infrastrutture;
  • la migrazione al cloud prevede un miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture della PA e maggiore sostenibilità ambientale grazie alla dismissione dei data center meno efficienti.
1.4.1 Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici

Migliorare l’esperienza dei servizi pubblici digitali definendo e promuovendo l’adozione di modelli collaudati e riutilizzabili per la creazione di siti internet e l’erogazione di servizi pubblici digitali.
Vantaggi per la PA

  • rafforzamento della fiducia nelle istituzioni da parte dei cittadini. Servizi digitali di qualità possono colmare sia il digital divide che le disparità di accesso;
  • opportunità per tutte le PA, anche quelle con meno risorse, di poter garantire un’esperienza d’uso semplice, efficace, trasparente e accessibile;
  • risparmio di risorse, automatizzando e riusando soluzioni già collaudate, chiavi in mano.

1.4.3 Adozione pagoPA e app IO

Accelerare l’adozione di pagoPA, la piattaforma digitale per i pagamenti verso le Pubbliche Amministrazioni, e dell’app IO quale principale punto di contatto tra Enti e cittadini per la fruizione dei servizi pubblici digitali.
Vantaggi per la PA
  • pagoPA consente alle Pubbliche Amministrazioni di gestire gli incassi in modo centralizzato ed efficiente, offrendo sistemi automatici di rendicontazione e riconciliazione con un significativo risparmio in termini di risorse, tempi e costi e assicurando un servizio migliore ai cittadini.
  • IO permette alle diverse PA, locali o nazionali, di raccogliere tutti i servizi, le comunicazioni e i relativi documenti in un unico luogo e di interfacciarsi in modo semplice, rapido e sicuro con i cittadini.

1.4.4 Adozione identità digitale

Favorire l’adozione dell’identità digitale (Sistema Pubblico di Identità Digitale, SPID e Carta d’Identità Elettronica, CIE) e dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).
Vantaggi per la PA
  • Le soluzioni di identità digitale SPID e CIE consentono alle amministrazioni di abbandonare i diversi sistemi di autenticazione gestiti localmente, permettendo di risparmiare risorse (in termini di lavoro e costo necessari per il rilascio e la manutenzione delle credenziali) ed offrire un accesso sicuro e veloce ed omogeneo ai servizi online su tutto il territorio nazionale.
  • Con ANPR le amministrazioni potranno dialogare in maniera efficiente tra di loro, avendo  a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Per la Pubblica Amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche

1.3.1 Piattaforma Digitale Nazionale Dati

Sviluppare una Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) per garantire l’interoperabilità dei dati pubblici, permettendo così agli enti di erogare servizi in modo sicuro, più veloce ed efficace e ai cittadini di non fornire nuovamente informazioni che la PA già possiede.
Vantaggi per la PA
L’ecosistema interoperabilità abilita lo scambio semplice e sicuro di informazioni tra tutte le Pubbliche amministrazioni. Per incrementare l’efficienza dell’azione amministrativa, ridurre la richiesta di dati al cittadino e creare nuove opportunità di sviluppo per le imprese. Questo è reso possibile attraverso una piattaforma unica, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (o PDND).

L’interoperabilità
La parola chiave di questo sistema è “interoperabilità”, la capacità di scambiare dati e informazioni digitali tra gli enti. Uno scambio facilitato, in maniera semplice e sicura, dalla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), lo strumento realizzato e gestito da pagoPA per conto del Dipartimento per la Trasformazione Digitale che ha l’obiettivo di valorizzare il capitale informativo della PA, riducendo la richiesta di dati al cittadino e, allo stesso tempo, creando nuove opportunità di sviluppo per le imprese, nel rispetto della Privacy.

API, interfacce di scambio digitali
Da un punto di vista tecnico, la PDND funziona tramite interfacce digitali chiamate API (application programming interface), dei “punti di accesso” che permettono di interagire con le banche dati delle amministrazioni. La pubblicazione di API uniformi massimizza l’interoperabilità, ed è per questo motivo che, dopo un confronto con ANCI, il Dipartimento ha preparato, sotto forma di casi d’uso, una serie di suggerimenti utili ai Comuni che intendono pubblicare API sulla Piattaforma, usufruendo dei fondi messi a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Prima della pubblicazione, le specifiche devono comunque essere validate con l’apposito strumento online nel rispetto delle Linee Guida sull’interoperabilità tecnica.

Progetti del Comune finanziati dal PNRR

Gli investimenti previsti e le riforme contenute nel PNRR sono articolati in specifiche missioni:

1.Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo

M1C1 Investimento 1.2 “Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud”

M1C1 Investimento 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”

M1C1 Investimento 1.4.3 ” Estensione dell’utilizzo delle piattaforme Adozione PagoPA “

M1C1 Investimento 1.4.3 “ADOZIONE APP IO”

M1C1 Investimento 1.4.4 “Adozione identità digitale SPID CIE”

M1C1 Investimento 3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND)”

Pagina aggiornata il 06/09/2023

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